P.O.R. SARDEGNA FSE 2007-2013

Asse III inclusione sociale

Asse V transnazionalità

e cooperazione

Programma “Ad Altiora” Linea 1: Persone svantaggiate – Area 1.c.2

© Progetto Venus 2011 - 2012

ATS

13/05/2011

Visita guidata, il gruppo si reca a LACONI

dove troviamo il museo delle Statuaria Preistorica in Sardegna (MENHIR), inaugurato nel 1996 è ospitato negli spazi di Palazzo Aymerich, ultima dimora dei marchesi di Laconi.

 

Il percorso museale, allestito con testimonianze di straordinario interesse scientifico, si articola attualmente in 11 sale distribuite tra il piano terra e il secondo piano del Palazzo: dieci sale, sono dedicate ai menhir e alla grande statuaria antropomorfa preistorica della Sardegna centro-meridionale (areali del Sarcidano, Grighine e Mandrolisai), l’undicesima, "la galleria" affacciata sulla grande corte interna, ospita invece reperti di cultura materiale rinvenuti in contesti funerari megalitici sarcidanesi.

A completamento dell'esposizione si trovano dei pannelli esplicativi che offrono al visitatore informazioni sui siti di rinvenimento e sul fenomeno della statuaria antropomorfa in Europa.

Il Museo, unico nel suo genere, è una valida raccolta molto interessante sia per coloro che conoscono le statue menhir, sia per chi si avvicina per la prima volta a questo affascinante e misterioso genere scultoreo.

I menhir esposti appartengono a diverse tipologie e possono essere ricondotti sostanzialmente a 3 tre classi di riferimento: menhir protoantropomorfi, a faccia ogivale ma privi di raffigurazioni, menhir antropomorfi assessuati, che invece propongono elementi caratteristici del viso, quali naso e occhi, e infine statue-menhir vere e proprie, chiara evoluzione dei menhir antropomorfi assessuati, più ricche di dettagli e di simboli che ne consentono anche la distinzione tra i sessi.

Tra i monoliti visibili, i 36 pezzi laconesi, tutti scolpiti nella trachite locale cavata in diversi punti del territorio (come in località Mind'e Putzu, dove, è stata individuata una vera e propria cava preistorica) , si distinguono per le singolari volumetrie e le espressioni iconografiche rappresentate.

Gli altri esemplari attualmente in allestimento, cui presto faranno seguito quelli di Isili Nurallao e Senis, vengono invece dai territori di Samugheo, Allai e Villa S. Antonio e si segnalano per la peculiare simbologia iconografica che si differenzia notevolmente da quella espressa dai menhir dell’area sarcidanese.

 

 

 

menhir sito nel territorio del Comune di Laconi

 

 

 

coppia di menhir presso Museo di Laconi

 

 

 

menhir presso Museo di Laconi

 

 

 

< Indietro